RITUALI QUOTIDIANI
Di Mason Currey
Ed. Vallardi
Luglio 2018
Ognuno di noi segue una routine giornaliera o ha dei riti consueti per affrontare la giornata al meglio.
Non stupitevi, perché a questi rituali erano anche legati i più grandi miti della letteratura, dell’arte, della scienza, della musica e del cinema.
In questo libro, Mason Currey disegna centocinquantuno ritratti inaspettati di creativi geniali, colti nella loro quotidianità privata e professionale: quando si alzano e si coricano, quando mangiano e lavorano, quando passeggiano o leggono o si preoccupano.
Questi squarci curiosi ci rivelano abitudini, vizi, segreti, manie, capricci e fobie.
Frammenti
Thomas Wolfe 1900-1938
Wolfe cominciava a scrivere, di solito, intorno a mezzanotte, trangugiando incredibili quantità di tè e caffè. Poiché non riusciva mai a trovare una sedia o un tavolo abbastanza comodo per un uomo della sua altezza, di solito scriveva in piedi, appoggiato al ripiano del frigorifero.
Jane Austen 1775-1817
Austen si alzava presto e suonava il piano.
Poi si metteva a scrivere in salotto, spesso insieme alla madre e alla sorella che ricamavano accanto a lei. Se arrivava qualcuno in visita, Jane nascondeva le sue carte e si metteva al ricamo pure lei.
Sigmund Freud 1856-1939
” Non riesco a pensare a una vita confortevole senza lavoro”.
Ernest Hemingway 1899-1961
” Quando lavoro su un libro o un racconto, scrivo tutte le mattine, appena sorge il sole.
A quell’ora non ti disturba nessuno ed è sempre fresco o freddo, così puoi metterti a lavoro e riscaldarti scrivendo.
Haruki Murakami 1949
Nel periodo di stesura di un romanzo, Murakami si alza alle quattro di mattina e lavora per cinque o sei ore di fila.
Truman Capote 1924-1984
Non cominciava né finiva mai niente di venerdì.
Philip Roth 1933-2018
” Sono sempre reperibile per la scrittura come un medico del pronto soccorso. Il lavoro chiama e io soccorro”.

Un’opera sorprendente, che ci condurrà a guardare i nostri amati scrittori con occhi nuovi, affacciandoci alle loro vite per poterli sentire ancora più vicini a noi.